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Roma Bar Show, RG Mania alla prima edizione dell'evento mixology nazionale più importante

RG Mania ha partecipato alla prima edizione di Roma Bar Show, il grande evento italiano dedicato a mixology e spirit industry: i numeri e le nostre impressioni.

RG a Roma Bar Show

Roma Bar ShowRG presente! Camilla, Giorgia e Nicola sono stati in visita alla prima edizione dell’evento che mancava nel panorama italiano: quello su mixology e spirit industry. Nella suggestiva location del Palazzo dei Congressi dell’Eur, lunedì 23 e martedì 24 settembre si sono dati appuntamento professionisti e ospiti internazionali, intervenuti per condividere esperienze e conoscenze su trend e novità del settore.

>>> Leggi anche su RGLife: RGmania al Roma Bar Show 2023.

 

Negroni e aree tematiche

Il primo Roma Bar Show ha celebrato il centenario del Negroni, declinato da alcuni dei più importanti bartender italiani. Tra le aree tematiche, da segnalare la Gin Area, che ha coinvolto le aziende nostrane ed estere; il Mexico Village, che ha raccontato le tradizioni di quella terra grazie ad un cocktail bar a tema; la Terrazza del Palazzo dei Congressi, con il suo belvedere che ha celebrato l’aperitivo all’italiana con una serie di eventi dedicati.

 

 

Eventi e masterclass

Talk, conferenze e masterclass hanno animato la due giorni romana, grazie a 8 speaker internazionali che si sono alternati sul palco dell’Auditorium Capitalis per trattare le tematiche legate al mondo della miscelazione; senza dimenticare il fuori salone e gli eventi collaterali dedicati ad un pubblico variegato, dalla finale italiana della cocktail competition “The Vero Bartender” all’arrivo de “La Classica by Martini 2019”, gara ciclistica che ha raccolto ciclisti-bartender da tutto il mondo.

 

Roma Bar Show, un evento italiano di profilo internazionale

RG si è ‘aggirata’ nel cuore del Palazzo dei Congressi di Roma, tra vini e birra, liquori, spiriti e distillati, gli stand delle aziende principali e indipendenti, il food pairing e lo street food, ma soprattutto i barman e i loro drink. Gli stessi organizzatori hanno spiegato come il progetto “nasca dall'esigenza di ritrovarsi e confrontarsi in un evento italiano di profilo internazionale, con lo scopo di elevare nel nostro Paese le attività della mixology e della spirit industry. La manifestazione ha l’obiettivo di divenire in Italia la fiera leader dedicata al mondo del bar, del beverage e dell’accoglienza”.

 

 

Dove si può migliorare

Nonostante abbiamo riscontrato qualche problematica che speriamo possa venire risolta nelle prossime edizioni - il ritardo nell’apertura lunedì mattina, la coda all’ingresso causata dall’organizzazione della biglietteria, un certo ritardo nella distribuzione dei prodotti monouso agli addetti del settore e la parte food dislocata solo all’esterno (e meno male che il meteo sulla Capitale è stato clemente) - a nostro parere il Bar Show italiano è nato sotto i migliori auspici e ci sono i presupposti per cui possa migliorare.

 

Roma Bar Show, numeri e record

I numeri dimostrano come la partenza sia stata decisamente positiva: 8 Academy Lab, 10 Main Seminars, 14mila bottiglie d’acqua e 15 tonnellate di ghiaccio distribuiti, 28 tasting room, 185 stand e 9628 presenze totali; e ancora 3 finali italiane, il primo technical lab di Buchi al mondo e il più grande seminario mixology mai avvenuto, il tutto su circa 8mila mq… e a tutto Roma Bar Show!