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Intervista al grande flair bartender Bruno Vanzan

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A questo punto sarebbe di rito chiederti, come hai iniziato ? Quale è la tua storia? Ma dato che la tua biografia è molto ben scritta e molto completa sul tuo sito (www.brunovanzan.com), lascio la consultazione a chi avrà piacere di approfondire come sei arrivato fin qui in così breve tempo. Diamo solo qualche dato essenziale: nel 2011 Bruno Vanzan entra nella Wfa Black List cioè nei migliori 10 del mondo e complessivamente può vantare 30 vittorie internazionali, più di 150 gare disputate in 40 Paesi del mondo… , ma con te adesso preferisco parlare del presente e del futuro. Partiamo dall’ultima fatica, come si suol dire, il tuo libro “Tutti i miei cocktail”.So che ci hai lavorato duramente per molto tempo, come è stata questa esperienza? Come preferisci definire questo lavoro: è un manuale? Un ricettario? A chi si rivolge principalmente?

Voglio iniziare con una frase “Quello che in tanti chiamano libro, io lo chiamo SOGNO” “Tutti I Miei Cocktail” è stato un progetto che è nato un po’ per gioco e un po’ per caso; dall’esperienza televisiva nei “I Menu di Benedetta” dove ero chiamato a realizzare ricette ogni giorno diverse; da li è nata l’esigenza in me di poter scrivere quello che sarebbe stato un “Manuale” per la casa e non solo; Nel libro si possono trovare moltissimi cocktail racchiusi in categorie molto particolari, da quelli per i Bambini a quelli per i Status Sociali che caratterizzano il 2013, dai Smoothie al gelato ai grandi classici, da i cocktail natalizi e quelli per ogni occasione dell’anno; tutte le ricette sono comunicate usando come unità di misura una semplice tazzina da caffè, un modo tutto nuovo per crearsi il proprio cocktail comodamente a casa. PS: le ricette sono comunicate anche in oncie perchè abbiamo voluto pensare un po’ a tutti, esperti e non.

Una domandina banale che ti hanno fatto tutti, ma alla quale non ti puoi sottrarre riguarda la tua esperienza nella trasmissione “I menu di Benedetta” con Benedetta Parodi. Cosa hai imparato da questa avventura televisiva? Cosa ti ha lasciato sul piano professionale ed umano?

Sicuramente un esperienza fantastica; ho avuto l’opportunità di lavora con grandi professionisti, autori fantastici, colleghi sempre carini e poi lei... la madrina del mio libro Benedetta Parodi, donna eccezionale, mamma, conduttrice televisiva, giornalista dotata di un umiltà stupefacente. Il ricordo rimarrà sempre dentro di me, ho vissuto questa esperienza con molta umiltà e la conservo gelosamente custodita dentro di me.

Sicuramente girare il mondo come lo puoi fare tu alla tua età può sembrare una vita fantastica e forse lo è, ma a volte non ti manca un po’ un senso di “casa”? Come riesci a ricreare la tua intimità, la tua “tana” stando molto tempo fuori Italia per partecipare alle numerose kermesse alle quali sei invitato in tutto il mondo?

Hai detto “Casa”? Io lo chiamo il mio “Piede a terra”. Sicuramente girare il mondo è una cosa fantastica, amo il mio lavoro, conoscere gente e confrontarmi sempre con il meglio che offre il globo e non con il peggio. Se parliamo di vita privata tocchiamo un tasto sicuramente che ha risentito di tutto questo, non è facile crearsi una vita “normale” usando come mezzo di trasporto principale l’aereo al posto della macchina. Per adesso posso definirmi cittadino del mondo e mi sento già abbastanza fortunato cosi.

Mi interessa molto capire bene il tuo ruolo di insegnante, la tua passione per la formazione che sviluppi già da qualche anno in Planetone. Ci spieghi meglio la scuola e i tuoi corsi ? 

Non mi sento un “Insegnante” forse sarà perchè a scuola non avevo un bel rapporto con loro, a parte i scherzi mi definisco un ragazzo che ha fatto della propria passione un lavoro, che cerca di trasmettere ai propri “ragazzi” il massimo sia sotto il profilo umano che teorico, mi occupo di corsi di formazione per flair bartender e american bar. Planetone? Azienda di formazione leader nel settore che vanta un pacchetto di 20 corsi dedicati alla caffetteria, area bartending e manageriale. Una famiglia per me.

Come farai a conciliare l’attività di insegnante con la promozione del libro e i tanti altri appuntamenti che ti attendono?

Non lo so, mi date una mano?? ;) Posso solo dirvi che saremo presenti in quasi tutte le città italiane!

Un’ultima domanda. Molti giovani aspiranti bartender e flair bartender seguono questo blog, vuoi dar loro qualche veloce consiglio spassionato su come affrontare questa professione ?

Questo è il compito più arduo per una persona che come me non si sente mai arrivata, neanche per dare consigli. Forse questo è il miglior messaggio che io possa trasmettervi, siate sempre umili nella vita, ricordatevi che tutte le persone possono insegnarvi qualcosa, leggete, studiate, girate il mondo, siate curiosi, curiosi di ampliare il vostro bagaglio culturale e di confrontarvi con il meglio che vi circonda e non con il peggio, quello sono capaci tutti a farlo. Un grande in bocca al lupo a tutti voi!

Oltre al tuo sito già citato, per chi volesse seguire le tue “gesta” come sei presente online?

Facebook: Bruno Vanzan Official Page

Twitter: Br1Vanzan

Instagram: Brunovanzanofficial

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Intervista a cura di Monica Palla