In un mondo in cui la tavola non è più solo un luogo in cui si consuma il cibo, ma un'esperienza estetica e sensoriale a tutto tondo, Cookplay si sta affermando come uno dei brand più innovativi nel panorama della mise en place.
Forme fluide, porcellane ultra-resistenti, attenzione alla sostenibilità e un’estetica che unisce arte e funzione: ecco il perché dell’approfondimento di RGLife dedicato al brand spagnolo, nello specifico basco.
Cookplay, un brand nato da una visione
Cookplay nasce infatti nel 2014 a Bilbao, nel cuore dei Paesi Baschi, da un’idea dell’industrial designer Ana Roquero. L’intento era chiaro: portare una ventata di creatività e sensibilità ecologica nel mondo della tavola, un settore dominato da codici rigidi e convenzioni visive consolidate: “Ho voluto creare una nuova grammatica per la mise en place, un linguaggio organico che potesse trasmettere emozioni, connessione e bellezza anche nei gesti più semplici del mangiare” ha dichiarato in merito la sua fondatrice e designer.
La prima collezione firmata Cookplay, Jomon, ispirata all’idea di mangiare con una mano sola, ha vinto il prestigioso Red Dot Design Award e attirato l’attenzione della ristorazione internazionale più esigente.
Il design organico di Cookplay
Ciò che distingue Cookplay dalle aziende concorrenti non è solo l’originalità delle forme, ma il linguaggio visivo coerente e profondamente emozionale che ne attraversa ogni collezione. Le sue porcellane sembrano infatti scolpite dal vento o modellate dall’acqua, con curve naturali, superfici vellutate e proporzioni studiate per esaltare la presentazione del cibo senza mai sovrastarlo.
Tra le sue caratteristiche principali:
- Produzione sostenibile e durevole nel tempo
- Forme asimmetriche e fluide, ispirate alla natura
- Compatibilità con forno, microonde e lavastoviglie
- Porcellana ad alta densità (cottura a 1320 °C): pura, resistente e non porosa.
Le linee Cookplay su RGmania
In RGmania selezioniamo brand che non siano solo funzionali, ma anche che abbiano un’identità e una visione coerenti con il modo in cui la ristorazione si sta evolvendo: più estetica, più consapevole, più esperienziale. Cookplay rappresenta in pieno questa rivoluzione culturale, parlando a chi vuole distinguersi e a chi crede che ogni dettaglio della tavola racconti una storia. Ogni collezione Cookplay risponde a precise funzioni estetiche e operative, mantenendo la sua inconfondibile identità organica.
Sul nostro sito trovate alcune delle linee Cookplay più iconiche:
- Tears Duo: si tratta di una collezione poetica, ispirata alla forma di una lacrima; minimalista ma potente, evoca un’emozione prima ancora di essere riempita.
- Jomon: ideata per un consumo gestuale e informale, è la linea che ha imposto Cookplay sulla scena mondiale. I suoi contenitori concavi, da tenere in una mano, sono ideali per il finger food e il fine dining contemporaneo.
Altre collezioni rappresentano la risposta di Cookplay alle esigenze della ristorazione moderna:
- Jo propone volume ampi ma agili, perfetti per primi piatti e portate principali.
- Fly si distingue per la leggerezza visiva e funzionale, per una cucina creativa e raffinata.
- The Tablet introduce forme minimali e squadrate, per presentazioni precise ed essenziali.
- Gochi è una linea compatta e giocosa, per tapas, piccoli assaggi o finger food contemporaneo.
- Naoto è pensata per mise en place eleganti ma leggere, con piatti dalle geometrie morbide.
- Rex unisce eleganza classica e contemporaneità, con superfici ampie e bordi dolcemente irregolari.
- Jelly si distingue per le forme morbide e sinuose, ispirate alla fluidità della gelatina: per dolci, finger food e presentazioni creative in genere.
Chef e hotel stellati scelgono Cookplay
Non si tratta solo di design: Cookplay è entrato nelle cucine più prestigiose del mondo. Grandi nomi della gastronomia internazionale hanno scelto le sue linee per valorizzare le loro portate con un’estetica potente ed essenziale: Gaston Acurio, Eneko Atxa, Martin Berasategui, Michel Bras, Quique Dacosta, Anne-Sophie Pic, Gordon Ramsay sono alcuni degli chef che usano le collezioni Cookplay nei loro ristoranti stellati. Il tutto a conferma del prestigio e la versatilità che queste porcellane portano con sé.
Oltre alle cucine dei grandi cuochi, le linee Cookplay sono presenti in hotel di lusso come Four Seasons e Ritz-Carlton e nei concept store di musei come il Guggenheim e il Museo del Prado.
L’eleganza consapevole che fa la differenza
Scegliere Cookplay significa abbracciare un modo nuovo di vivere il cibo e la tavola. È una scelta di design, ma anche di emozione, narrazione e sostenibilità. Per chi lavora nell’horeca, ma soprattutto per chi cura la mise en place come se fosse un’arte, Cookplay non è solo un brand, ma anche un gesto estetico e consapevole.
