La tendenza dell'Ice carving sta prepotentemente arrivando anche tra i barman d'Italia che ispirati dal maestro Ueno creano da blocchi di ghiaccio trasparenti e morbidi al punto giusto piccole sculture da porre nei vostri bicchieri per i drink on the rock!
Ogni attrezzo ha la sua peculiarità e viene utilizzato per una lavorazione differente: questo icepick rompighiaccio a punteruolo infatti permette di creare dei blocchi più piccoli di ghiaccio, di porzionare agilmente il vostro blocco.
Approfondimento sul mondo del ghiaccio
"Son capaci tutti di preparare una granatina o dei normali cubetti di ghiaccio, ma nel mondo dei cocktail le cose sono un po' più complesse. Non a caso, i bartender di un certo livello dedicano tempo ed energie alle macchine per il ghiaccio oppure agli utensili adatti per ricavarne il pezzo giusto a partire da un grande blocco.
Perché sì, la forma e il taglio non sono solo un orpello: determinano il risultato finale. E c'è un motivo molto serio se il consiglio è di utilizzare un grosso pezzo di ghiaccio per il Negroni e piccoli cubetti per un Old Fashioned. Cambiano l'impatto sulla temperatura del cocktail e la quantità di acqua che, sciogliendosi, si mescola agli ingredienti.
Geoff Fewell, capo barman del Lui Bar di Melbourne, non apre i battenti del locale senza una scorta di blocchi di ghiaccio da 40 chili da tagliare e scalpellare di fronte ai clienti e a seconda del tipo di cocktail richiesto. Gli utensili del caso spaziano fra diversi tipi di scalpello e comprendono anche la classica mannaia da carne e un particolare tipo di sega giapponese – quest'ultima serve per tagliare grosse fette e richiede un certo sforzo fisico.
Presso il bancone del Lui Bar c'è anche una pressa giapponese che realizza sfere di ghiaccio: hanno il medesimo volume dei cubetti ma con una minore superficie, e dunque si sciolgono più lentamente. È la soluzione adottata da Geoff Fewell per il Negroni.
Attraversando l'Oceano Pacifico e arrivando fino a Chicago, troviamo il The Aviary Bar, che offre ben 37 tipi diversi di ghiaccio e dove si sono inventati un modo particolarissimo di servire l'Old Fashioned: realizzano una forma di ghiaccio più o meno sferica e con l'interno cavo, dove con una siringa inseriscono gli ingredienti del cocktail un attimo prima di servirlo. Al cliente resta solo da rompere il ghiaccio e gustare questa curiosa variante: non il tradizionale on the rocks, bensì in the rocks."