Lo stile di un locale non si coglie tutto al primo sguardo, ma emerge da una serie di piccoli dettagli che il cliente nota solo quando si accomoda e inizia a prendere confidenza con l’ambiente: l’acustica è gradevole? Ci sono ganci o supporti per borse e giacche? I calici vengono sostituiti al momento della scelta del vino? La tovaglia è ben stirata? Oppure, ancora meglio… c’è la tovaglia?
La tendenza a sostituirla con runner o tovagliette - quando non a lasciare il tavolo nudo - è ormai una scelta consolidata. Certo, lo stile ‘naked’ mette in risalto design e materiali, ma non tutti apprezzano una tavola spoglio: tra igiene e comfort, il dibattito è aperto. Allora, parliamone: sei team tovaglia, tovaglietta o solo poggiaposate? Scopriamo insieme su RGLife pro e contro di ogni scelta.
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Gli stili della mise en place: quale ti rappresenta?
Team Tovaglia Classica: per chi crede nell’eleganza sempre e comunque. Ben stirata, cambiata a ogni coperto, meglio se lunga e arricchita con un centrotavola o una candela (soprattutto la sera). La tovaglia bianca fa sentire a casa, ma con stile. Sei un locale solido, elegante, rassicurante. Il servizio è impeccabile e il menù parla la lingua della tradizione - magari rivisitata. Le posate sono pesanti, l’atmosfera è calda, lo staff in divisa e la carta dei vini in pelle. Attenzione però: troppa formalità può non essere adatta a tutti i contesti.
Team Runner: stile nordico, essenziale ma curato. Legno a vista, atmosfera raccolta e informale e runner centrale o a incrocio. Ideale per pause pranzo chic o cenette romantiche, qui si respira contemporaneità, con attenzione ai dettagli, menù settimanali e piatti stagionali. I piatti sono materici, gli arredi in legno chiaro e la musica di sottofondo ben scelta. I tratti distintivi di questo tipo di locale sono i vini naturali, il pane fatto in casa e il menù stampato su cartoncino minimal.
Team Tovaglietta Americana: easy, smart, veloce. In tessuto, plastificata o carta kraft, poco importa: in questo contesto ogni commensale ha il suo spazio. Appena ti siedi pensi: “sicuramente qui c’è il QR code per il menù”. Il mood è da street bistrò o fast gourmet moderno, con servizio snello e cucina a vista. Sei un locale pratico, dinamico, informale. Il must? Branding ben visibile ovunque.
Team Nudo e Crudo: ovvero, “lo chef sarà un creativo disordinato o un minimalista zen?”, domanda a cui verrà data una risposta solo a fine cena. Il servizio vede un tavolo nudo con poggiaposate obbligatorio, perché va bene il legno vivo, ma anche l’igiene vuole la sua parte. In questo tipo di locale il contatto con la materia è diretto: cucina onesta, tavola in legno grezzo e ingredienti che parlano da soli. Niente orpelli, solo pane caldo e staff che eccelle nell’arte dell’ascolto.
Team Mix&Match Creativo: perché un locale può avere più anime e ogni suo angolo racconta una storia: l’area vintage, il dehor rilassato, la zona romantica. Qui si trova di tutto: sedie spaiate, runner incrociati, centrini della nonna, materiali di recupero in un contesto eclettico, scenografico, da rivista. Ogni tavolo è un set da fotografare: mood “taggaci su Instagram @nome_locale”. Must: piatti misti, tovagliette illustrate, menù scritto a mano.
CHE TEAM TAVOLA SEI? Scoprilo con il nostro quiz
Ora che abbiamo esplorato tutti gli stili... è il tuo momento. CHE TEAM TAVOLA SEI? Scopri su RGLife quale mise en place ti rappresenta davvero!
Il quiz: scopri il tuo stile di tavola ideale
1. Cosa pensi della tovaglia lunga bianca?
A. È sinonimo di eleganza. Sempre
B. Bella, ma un po’ troppo formale
C. Preferisco qualcosa di più smart
D. Vade retro! Viva la materia viva del tavolo
E. Meh. Solo se mixata a qualcosa di pazzo
2. La tua serata ideale in un ristorante:
A. Cena romantica con vino importante
B. Apericena con amici, luci calde e design minimal
C. Pranzo veloce con servizio smart e piatti creativi
D. Una chiacchierata lunga, tavolo nudo e cucina genuina
E. Una cena ‘social’, da postare su Instagram
3. Scegli un accessorio da tavola:
A. Il sottopiatto in argento
B. Il runner in lino
C. La tovaglietta in carta kraft
D. Il poggiaposate in acciaio
E. Il piattino anni ’70 stile mercatino
4. Come deve essere il menù?
A. Stampato su carta ruvida, rilegatura elegante
B. Un foglio curato, tipografia nordica
C. Lavagnetta o QR code, basta che sia veloce
D. Scritto a mano o raccontato dal cameriere
E. Colorato, disegnato, diverso ogni mese
5. Il tuo sogno da ristoratore è:
A. Finire sulla Guida Michelin
B. Aprire un locale essenziale e di design
C. Far girare i tavoli tre volte a pranzo e due volte a cena
D. Servire pochi coperti, ma memorabili
E. Diventare virale su Instagram con una mise en place da urlo
6. Quando pensi al coperto perfetto, immagini:
A. Tovaglia impeccabile, doppio bicchiere, pane nel cestino
B. Set minimal, runner e piatto materico
C. Tutto pratico, anche per chi pranza da solo
D. Piatto, posate, bicchiere. Il resto è superfluo
E. Stili e colori diversi, oggetti scelti con gusto
7. Cosa trovi bellissimo… ma odi pulire?
A. I calici con il gambo lungo
B. I piatti in gres con bordo irregolare
C. Le tovagliette plastificate e i segnaposto in plexiglass
D. Le impronte sul tavolo in legno naturale
E. Le tazze vintage sbeccate (ma con tanto fascino)
I risultati del test: ecco cosa dice la tua mise en place
Maggioranza di A:
TEAM TOVAGLIA CLASSICA
Ami la tradizione, i dettagli curati e l’esperienza completa. Sei il cuore elegante della ristorazione.
Maggioranza di B:
TEAM RUNNER E STILE NORDICO
Design pulito e materiali naturali: sei moderno, attento e ami i locali dal gusto semplice ma raffinato.
Maggioranza di C:
TEAM TOVAGLIETTA AMERICANA
Smart, veloce, funzionale. Vivi la ristorazione come un’esperienza concreta, ma con il giusto stile.
Maggioranza di D:
TEAM NUDO E CRUDO
Essenziale, diretto e autentico. Ami il contatto vero con gli spazi e i materiali.
Maggioranza di E:
TEAM MIX&MATCH CREATIVO
Estroso e mai banale. Ogni dettaglio è un’occasione per esprimere la tua personalità. Il tuo locale ideale è un’esperienza visiva.