RONA: UN PO’ DI STORIA
Rona è un’industria vetraria con oltre 1000 dipendenti nel cuore dell’Unione Europea, nella Repubblica Slovacca.
La sua storia risale al 1892, quando fu fondata dalla famiglia Schreiber, uno dei maggiori produttori di vetro più importanti d’Europa, in una regione dove la lavorazione del vetro tradizionalmente nacque e fiorì già all’età del bronzo.
Fin dai primi tempi, Rona ha sempre utilizzato tecnologie all’avanguardia ed è stata leader nella produzione del vetro.
Nel 1893 Rona è stata la prima vetreria a lanciare la produzione del vetro con la tecnica del pressato.
Nel 1896 ha introdotto la sofisticata tecnologia di decorazione con pantografo.
Nel 1956 Rona è stata la prima fabbrica al mondo a implementare e perfezionare la produzione di calici fatti a mano attraverso il processo del gambo stirato imitato oggi da tutti i più conosciuti produttori di calici fatti a mano.
Infine, nel 2001 Rona ha altresì introdotto, come prima manifattura di vetro la mondo, la tecnologia blow-blow nella produzione commerciale dei calici a gambo stirato. Questa tecnologia dà a Rona la competenza per elevare la produzione del cristallino per la ristorazione professionale a un nuovo livello.
Ad oggi Rona produce più di 70 milioni di articoli in cristallo di alta qualità certificati ISO 9002.
LINEA UMANA: DALLA MANO DI MAURIZIO FILIPPI ALLA REALTA’
Per la prima volta nella storia una linea di bicchieri ideata da chi usa questi strumenti e dai quali pretende il massimo risultato nell’utilizzo.
Maurizio Filippi, Miglior Sommelier AIS d’Italia 2016, poggia nei contorni delle linee morbide e ‘umane’, tutta la sua esperienza come degustatore e ristoratore, senza tralasciare le considerazioni imprenditoriali di chi sceglie i calici.
Solo sei calici da vino e 2 bicchieri da acqua per raccogliere le esigenze che tutti i professionisti ed i vini prodotti al mondo possono richiedere.
E’ la prima volta che l’azienda collabora con un consulente esterno ma sembra che il risultato sia stato davvero eccellente.
LA BOZZA CHE NASCE DALL’IDEA DEL GREMBO MATERNO PENSATA DA MAURIZIO FILIPPI
‘Ho cercato di tradurre in una serie di ‘bozze’ di bicchieri quello che mia esperienza mi diceva mancasse e l’ho fatto con una matita su un foglio, non ho disegnato una linea di bicchieri, ma ho tradotto la mia esperienza! Questo sono io e il mio nome è Maurizio Filippi, un uomo di 55 anni che crede ancora alle favole’
E’ da questa romantica premessa che nasce Umana, una linea le cui forme sinuose si ispirano alla fonte da cui tutte le cose del mondo nascono: il grembo materno.
UNA LINEA DI CALICI DEDICATA A CHI LA SA APPREZZARE
Sono due i fondamenti da cui nasce il pensiero che porta alla realizzazione di questo progetto.
Il primo nasce dall’amara considerazione che da troppo tempo i bicchieri sono diventati – e di conseguenza considerati – dei complementi d’arredo. Hanno perso il vero senso per il quale sono stai ideati. Ma così come i clienti che ci troviamo di fronte sono cambiati nel percepire l’esperienza di degustazione, così anche il vino ha acquisito peso, struttura, caratteristiche ben diverse negli ultimi decenni, specie a causa degli incredibili mutamenti climatici.
Per questo è necessario che la forma stessa dei bicchieri faccia esprimere al meglio le qualità dei vini che possano essere così apprezzate anche da degustatori superficiali e distratti.
Ci sarà sempre infatti la volontà di adeguare la produzione del vino, e quindi quella dei bicchieri, ai gusti del genere mano e quindi del mercato.
La seconda premesse è conseguenza della prima. La distrazione di chi dovrebbe vivere il momento della tavola e quindi il vino vanificano le qualità legate a temperature e aromi tanto ricercati da chi lo ha realizzato.
UNO STRUMENTO PER IL VINO PRIMA CHE PER LA TAVOLA
Sono davvero poche le persone capaci, anche in una condizione ottimale, di ascoltare i propri sensi, respirare il piatto e il bicchiere, chiudere gli occhi e far vivere un immaginario condotto dai profumi e dai colori.
Da questo la ricerca di forme capaci di soddisfare le esigenze del più meticoloso sommelier e appassionato nel servizio di ogni tipologia di vini (e di acqua), ma ridotte a un numero tale da consentire una perfetta gestione sia nell’acquisto che nelle esigenze di stoccaggio e reintegro. Forme capaci di rivolgersi ai più alti livelli di ristorazione e degustazione, ma anche a quei locali dove attraverso un numero ancora minore di tipologie, voglia garantirsi eleganza ed efficacia nel servizio.