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“I signori del Barbecue”

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So che sono molti anni che vi occupate di barbecue, che ricercate in tutto il mondo, che non vi stancate mai di selezionare il meglio. Come è iniziato tutto? Verso quali utenti avete orientato il vostro lavoro?

 Il tutto è partito da una visita di piacere in Canada nel 1986, nel nostro negozio abbiamo sempre trattato arredamento per estero e qualche volta avevamo inserito griglie per cucinare ma sempre con un occhio alla qualità. La grande proposta vista in Canada ha stimolato una maggiore informazione e piano piano abbiamo iniziato a proporre in Italia anche i barbecue. Per molti anni i nostri utenti sono stati solo i privati perchè la ristorazione spesso non accetta con facilità l'innovazione e comunque ha considerato la cottura alla griglia come un metodo approssimativo e non di qualità, solo da un decina di anni anche la alta ristorazione, fino a 2 e 3 stelle, hanno iniziato a credere nella cottura al barbecue come una nuova opportunità per ottenere aromi e morbidezze particolari è non replicabili.

 

La vostra non è solo una azienda è un vero e proprio “mondo delle meraviglie” per chi ama e per chi utilizza questo tipo di cucina, che può sembrare primordiale, dal momento che l’uomo la pratica fino dalla scoperta del fuoco, cioè circa 500.000 milioni di anni fa, ma che in realtà richiede molta tecnica e maestria. Come è organizzata la vostra impresa? Azienda, scuola, punti vendita, distribuzione  ecc….

Il tutto è partito come un classico commercio di prodotti, poi abbiamo capito che è fondamentale proporre all'utente dei nostri barbecue anche informazioni sull'utilizzo e questo ci ha portato prima ai corsi per i nostri rivenditori, per qualificare chi deve dare risposte al consumatore ed è il primo ad essere contattato, poi abbiamo organizzato la nostra scuola che è nata a Bologna, ma da qualche anno si sposta anche in tutta Italia. La nostra distribuzione è, e deve restare, di tipo tradizionale, quindi negozi di varia tipologia dove l'unico comune denominatore è la passione per il Barbecue. 

 

Uno dei vostri punti di forza è sicuramente il rapporto privilegiato che avete con molti tra i migliori chef italiani ed internazionali a partire da Igles Corelli, come si sviluppano queste collaborazioni?

Come dicevo da una decina forse dodici anni la grande ristorazione ha puntato l'attenzione sul nostro mondo, ed il primo è stato proprio Igres Corelli, poi a seguire si sono sviluppati rapporti, anche di amicizia, con tantissimi altri chef.

 

Ogni modello di barbecue serve ad un tipo diverso di caratteristiche che si desidera conferire al cibo, oppure i vari modelli sono pensati per vari livelli di professionalità, o per diversi ambienti in cui utilizzarli, insomma come si fa a scegliere il modello giusto per le proprie esigenze, a cosa bisogna porre attenzione?

Il barbecue (che è solo quello con il coperchio di cottura) ha un mercato di 7/8 milioni di pezzi a gas e di 10/12 milioni a carbone, questo stimola tanta ricerca e di conseguenza tante idee che si possono sviluppare in metodi di cottura differenti; tutti fanno comunque capo ad un unica filosofia di cottura. E' chiaro che in base al tipo di utilizzo e di cibo che si prevede di cucinare cerchiamo di consigliare il barbecue più adatto.
Un consiglio per la scelta: il barbecue deve essere Americano (nord America Usa o Canada) ma costruito li non marchio Americano e fabbricato in Cina, i cinesi non usano il barbecue quindi non sanno che cosa sia. 


 

Ho apprezzato molto il fatto che il vostro ricettario online dedica molto spazio alla preparazione dei cibi e al tipo di cottura necessaria, (tempi e metodo), quanto è importante seguire alla lettera queste indicazioni per raggiungere il risultato sperato?

Noi ci siamo sempre proposti come scuola di barbecue non scuola di cucina, noi cerchiamo di spiegare una tecnica non le ricette, per quello ci sono gli chef. Di solito la cottura al barbecue non richiede un rispetto assoluto delle indicazioni è chiaro che meno alterano e più il risultato sarà vicino a quello desiderato.

 

Presto vi attende un nuovo importante appuntamento l’11 e 12 di novembre, “La maratona degli chef “un evento di 30 ore consecutive. Quale è lo scopo di questo evento, che tipo di pubblico parteciperà?

Lo scopo è di lanciare nel nostro negozio il nuovo reparto dedicato alle attrezzature per la cucina quasi-professionale, abbattitori, sottovuoto, cucina a bassa temperatura, forni, robot, icemaker, e molto altro ma tutto per il privato.

 

Un ultima domanda la vorrei fare sulla parola “barbecue”. Ho letto almeno cinque o sei versioni diverse sull’origine del nome. Secondo “ I signori del barbecue” quale è quella più attendibile?

Che sappia io non esiste una versione affidabile tutti i significati dati fino ad ora sono validi e/o discutibili.

 

Per i professionisti che desiderassero entrare in contatto con voi come siete raggiungibili online  ?

Facebook, Googleplus,Twitter, Pinterest, ma il sito è ancora più facile   www.isignoridelbarbecue.com  o   www.athosguizzardi.it

 Intervista a cura di Monica Palla