Non solo la maggior parte dei prodotti del catalogo BIT è biodegradabili e compostabili, non solo spesso sono riutilizzabili, non solo sono unici per design e 100% made in Italy, ma possono vantare anche un confezionamento che rispetti l’ambiente.
Quale sarebbe il senso di poter godere di un prodotto ecologico se poi fosse confezionato con scotch di plastica? Per questo BIT si è impegnata a rendere tutto il processo d’imballo eco-sostenibile, anche aumentando i propri costi, ma mantenendo coerenza nella sua missione.
Come avviene il confezionamento dei prodotti?
Le materie prime utilizzate per produrre il cellophane che avvolge i tovaglioli sono cellulosa e polpa di legno, fornite da piantagioni a riforestazione programmata che rispettano i protocolli FSC e PEFC, idonei al compostaggio industriale secondo le norme in vigore.
Carta e cartone delle scatole possono essere riciclati infinite volte se inseriti in un contesto di raccolta differenziata. Partendo dalla fibra del rifiuto cartaceo, circa il 95% viene trasformato in nuova carta. Rispetto ad altre produzioni quindi il macero comporta grandi risparmi energetici, idrici e di legname.
Anche lo stesso scotch di carta impiegato è realizzato a partire da risorse rinnovabili (carta kraft). Può essere smaltito e riciclato insieme al cartone delle scatole su cui è stato incollato perché non contiene plastiche.