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Intervista ad Alessandro Melis e Francesco Pierluigi: in arte Drinkable.

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Drinkable: ovvero “bere bene ovunque” come professano i due titolari di questa innovativa società di consulenze e servizi  Protagonisti da molti anni nel settore del beverage di livello e oggi impegnati  nelle consulenze ad imprenditori, aziende e proiettati nella formazione professionale in Italia e all’estero.


 


 


 


La vostra è una società di abbastanza recente costituzione e nasce  dall’esperienza reciproca in qualità di barman e di esperti del catering e del bar management di alto livello. Come è nata l’idea di tradurre le singole esperienze in una società di servizi?


Drinkable è nata nel 2008 come logica conseguenza di una lunga e importante collaborazione nata tra me e Francesco nel 2004. Insieme avevamo curato e gestito gli eventi per conto di Bombay Sapphire ,durante la settimana del Design di Milano. Sempre insieme avevamo collaborato alla realizzazione degli eventi della maison moda Dolce&Gabbana durante i festeggiamenti del ventesimo anno di attività. Durante quegli anni abbiamo creato una forte sinergia , sia dal punto di vista lavorativo che caratteriale che ci ha portato a consolidare con Drinkable una “forte” unione.


Quali sono i principali servizi offerti da Drinkable e quali le consulenze?


Il nostro Motto è “ Drinkable: berebeneovunque” e il nostro Credo è “L’ospite è il vero protagonista”. da qui siamo partiti nel realizzare il pacchetto di servizi che diamo ai nostri clienti. Diamo,ovunque in Italia ed Europa, un servizio di Open-bar personalizzato mantenendo un standard di servizio elevato , facendo molta attenzione alle  richieste di ogni singolo ospite, curando scrupolosamente ogni dettaglio. Ispirati dalle meravigliose tecniche di Dario Comini , pratichiamo e divulghiamo , attraverso dei training personalizzati, la miscelazione molecolare. Questa cosa ci teniamo molto a portarla in evidenza perché nell’ultimo anno ci ha dato notevoli soddisfazioni sia a livello nazionale che internazionale. Realizziamo e creiamo format per la promozione di prodotti beverage, tenendo conto delle  specifiche esigenze di ogni azienda. Come ogni  barman prepara un martini diverso per ogni ospite noi personalizziamo il servizio da offrire per ogni azienda. Cosa molto importante , siamo specializzati anche nel formare nuovi addetti per gli esercizi  di bar-caffetteria.  Per quanto riguarda le consulenze, sono indirizzate particolarmente agli imprenditori che vogliono aprire nuove attività magari non avendo una grande esperienza. soprattutto nei primi mesi di attività la nostra collaborazione e consulenza si sono rivelate, a detta dei nostri clienti, preziose ed particolarmente efficaci.


 Esistono altre società simili alla vostra? In cosa si differenzia Drinkable rispetto ad altre realtà operanti nello stesso settore?


Si , per la verità non sono molte in Italia, ma quelle che esistono sono diffuse su tutto il territorio nazionale. Ciò che differenzia Drinkable è l’esperienza che riusciamo ad apportare su ogni singolo servizio/evento. Soprattutto per gli eventi che richiedono grande esperienza professionale e un’altissima attenzione per l’ospite.


 A chi si rivolge principalmente la vostra società?


A tutti quei privati che vogliono ricreare un bar, in casa o in una location , in occasione di una festa di compleanno, festa a tema, di un matrimonio etc. A tutte quelle aziende di Organizzazione Eventi che vogliano proporre ai loro clienti un servizio di bar-catering personalizzato. Alle aziende, di vendita attrezzature, come RG,  con la quale collaboriamo da diversi anni , nella promozione dei loro prodotti. Alle principali multinazionali di importazione e distribuzione prodotti del mondo beverage, con la quale collaboriamo all’aumento delle vendite delle loro brand.


Quali sono state le attività da quando Drinkable è nata che vi hanno dato maggiori soddisfazioni?


Fortunatamente per il nostro morale, e non solo, le soddisfazioni sono tante. Mi vengono in mente i 4 eventi da circa 1300/1400 ospiti per Bombay Sapphire in un solo giorno, i 5000 ospiti serviti al Ventennale di D&G, l’apertura del corner Molecolare a Mosca all’interno del Ritz Carlton Hotel , le feste di per la Commercial Bank ( banca Russa) fatte a Cipro, gli open-bar per i matrimoni e le feste private . La collaborazione con i catering più importanti di Italia e molte altre che ora mi sfuggono…..ah naturalmente la realizzazione dei video per RGmania……


 La vostra esperienza nel settore è molto vasta, quale è la vostra opinione in relazione al mercato del bere e del mangiare fuori casa? Sta prevalendo la qualità del prodotto e del servizio oppure si da più importanza all’apparenza del servizio che alla sostanza?


Senza dubbio chi negli anni ha privilegiato la qualità dei prodotti e la professionalità nel servizio ha accusato meno la crisi che negli ultimi anni ha caratterizzato il nostro paese. Noi pensiamo che fino ai primi anni del duemila molti privilegiavano l’estetica e l’apparenza ma negli ultimi anni ci sia stata un’inversione di tendenza atta ad realizzare un servizio più attento con maggior attenzione verso l’ospite/cliente .


 Quali sono i committenti più attenti alla qualità ? Le aziende? I privati?


Solitamente i privati sono più attenti nel volersi bene e quindi a fare in modo che i prodotti che utilizziamo siano di qualità alta. Le aziende sono più attente e oculate nel rispettare il budget destinato ad ogni evento e non sempre si riesce a far coincidere le esigenze di budget con prodotti di alta qualità.


Nella vostra attività l’esperienza, la tecnica, la conoscenza vanno sempre sposati con il talento e la creatività, ma quale è  la dote veramente indispensabile per essere davvero credibili e bravi ?


L’esperienza che abbiamo accumulato ad oggi, ci ha portato a pensare che diventa sempre più importante la gestione del cliente , cerchiamo sempre di ascoltare molto attentamente quelle che sono le sue esigenze, al fine di esaudire ogni richiesta. Ciò comporta una notevole elasticità del servizio che dovremo dargli, cerchiamo sempre di essere per il cliente dei “problem solver”. Un’altra dote , qui pecchiamo ancora un po’ , è la capacità di dare maggiore visibilità alla nostra azienda. ma ci stiamo lavorando…


Nel vostro lavoro non basta la bravura serve anche una grande capacità manageriale ed imprenditoriale, ma si sa che  barman e chef ragionano  spesso principalmente con la testa di un artista, come riuscite a bilanciare tutto a occuparvi di entrambi gli aspetti?


Sinceramente facciamo  i salti mortali! Perché oltre a svolgere la nostra attività, ci siamo dedicati a crescere anche come imprenditori. Stiamo cercando di diventare dei venditori migliori, dei contabili, dei fiscalisti sempre più attenti. Ogni giorno ci rimettiamo in discussione al fine di migliorare sempre e costantemente.


In una scala da 1 a 10 che importanza riveste nella vostra attività la qualità delle attrezzature, degli accessori ?


Per Drinkable , 10! Senza ombra di dubbio.


Oggi una azienda che produce attrezzature per il bere miscelato e per il catering a cosa dovrebbe prestare la maggiore attenzione?


Se l’azienda si chiama Rg e il titolare Giorgio Negri ,noi possiamo dormire sonni tranquilli


 In relazione alla vostra esperienza quale è il futuro del bere e del mangiare fuori casa, si va verso una cultura sempre più “fusion” dove le varie culture ed abitudini si mescoleranno sempre più, oppure anche questa è solo una moda …e dopo cosa ci dobbiamo aspettare?


Penso che questa cultura più “fusion” sia più un’esigenza di carattere economico:  si cerca sempre di piacere a un numero maggiore di persone per cercare di aumentare le entrate di denaro, magari a discapito di qualità e di rispetto del prodotto. Spero che dal futuro ci si  possa aspettare maggior rispetto per la stagionalità degli alimenti e soprattutto maggiore attenzione per l’accoglienza dell’ospite, caratteristica che ci ha reso famosi nel mondo ma che sempre più viene a mancare.


 Quale è a vostro avviso oggi la nazione più interessante ed emergente nel campo delle attrezzature per il barman e per il catering ?


Sicuramente la Gran Bretagna, che con Londra detta sempre la tendenza nel nostro lavoro.


Avendo a disposizione la bacchetta magica, cosa inventereste su due piedi che ancora non esiste?


Dei bicchieri che abbiano l’eleganza del vetro ma che non si rompano. E un sistema fiscale più morbido. attualmente tra tasse e imposte il 50% del fatturato ( da gennaio a giugno!) lo si deve girare allo stato. Solo una bacchetta magica ci potrebbe aiutare.


 Cosa bolle in pentola in Drinkable, nuovi incarichi? Nuove esperienze ? Nuovi progetti?


In questi giorni stiamo preparando un corso di aggiornamento molecolare, per il personale del Four Seasons di Cipro, che terremo a metà febbraio a Milano nella nostra sede .stiamo lavorando ad un progetto, che speriamo vada in porto, per la gestione di uno stand fieristico a Basilea nel mese di marzo per una nota maison italiana di gioielli. Più andiamo avanti con la collaborazione con le aziende più importante di produzione e distribuzione di prodotti inerenti il mondo del beverage.


 Cosa vi piacerebbe riuscire a realizzare professionalmente nel 2011 ?


Ci piacerebbe , come ti accennavo prima, aumentare la visibilità di Drinkable per crescere maggiormente sia a livello di fatturato sia come numero di clienti ma soprattutto di poter scoprire nuove tecniche di miscelazione che possano aiutarci a crescere professionalmente.


 Se qualcuno avesse piacere di entrare in contatto con voi, come vi può rintracciare?


Può consultare il nostro sito www.drinkable.it oppure contattarci telefonicamente al +393384633245(Alessandro) o al +393294136260 (Francesco)


 Alessandro Melis , biografia


 Alessandro Melis, nato a Monza il 26 maggio del  1970, cresciuto in una famiglia di ristoratori e proprietari di bar e locali, dopo la maturità apre a Milano nel 1992 con il fratello e la madre un piccolo bar caffetteria nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano, il Bar Fantasy. Qui cresce professionalmente e non solo, fino al 2007, anno di vendita del bar. Durante questi anni diventa socio Aibes e Ais e si appassiona alla miscelazione applicata da Dario Comini e comincia la collaborazione con diversi importanti catering curandone il Bere miscelato. Fonda nel 2008, insieme a Francesco Pierluigi, Drinkable un’azienda specializzata nel bar catering . Un ringraziamento particolarissimo al sig. Marco Mascardi che mi ha fatto capire che il lavoro di barman mi avrebbe dato infinite soddisfazioni e non solo professionali


 Francesco Pierluigi, biografia


 Francesco Pierluigi, romano di nascita dopo un esordio nei bar di periferia, e un numero di esperienze variegate e diversificate, approda quasi per caso nell’hotelerie di lusso. Siamo a Roma all’Excelsior. Da lì la consapevolezza di essere fuori luogo senza poter interloquire con gli ospiti stranieri che affollano il bar. Parte per Londra dove oltre a lavorare in un albergo bellissimo - il Selfridge Hotel - impara la lingua e decide di tornare in Italia. Leonardo Temperini  il suo mentore lo manda a farsi le ossa, con la clientela giusta, in un relais in toscana La Suvera. Nel 2000 Francesco partecipa all’apertura di uno dei bar d’albergo più importanti di Italia lo Stravinskij dell’Hotel De Russie di Roma, del quale dopo un anno ne diventa il bar manager. Per amore si trasferisce a Milano, dove diventa papà di Michelangelo, e dopo un ‘esperienza al Four Season’s e una parentesi al Savoy di Firenze. Approda al Park Hyatt .Nel 2008 inizia con grande passione e impegno  l’avventura Drinkable berebeneovunque.


Intervista a cura di Monica Palla