| News

Esperienza personale

-

Come si fa a dar giudizi su cose che non conosci e frequenti? Esperienza personale dunque. Tutto ciò che la gente fa è pronunciare continuamente sei paroline magiche: ‘A me per esempio è capitato….’ Questo e quello e bla bla bla. Cosa può dunque dire una laureanda in scienze della comunicazione su come lanciare e far funzionare un locale al giorno d’oggi? Certamente bisogna far colpo, tanto per usare i giusti termini. Immediatezza. Sinteticità. Chiarezza. Il contenuto di ciò che vogliamo pubblicizzare verrà di certo dopo il passaparola e la presentazione che ne viene fatta. Come ci hanno insegnato, l’apparenza è ciò che conta. O no?

Passiamo ora a capire come dare questa buona prima impressione. Di certo chi deve lanciare un nuovo prodotto, che sia un locale o altro, converrà che i social network sono senza dubbio il primo e più importante canale attraverso cui comunicare. Twitter: 140 caratteri totali compresi gli spazi per scrivere un messaggio di certo ne garantiscono l’assimilazione. Chi non leggerebbe fino alla fine un messaggio così breve?  Ma non basta essere laconici, serve di più. Ma cosa? Ecco, porre domande ai propri follower sicuramente aiuterebbe: leggono, rispondono, propongono idee (più o meno valide) e intanto sono coinvolti. La loro opinione è di certo la più importante. Quindi lascia che clicchino Retweet e lascia fare tutto a loro. Una domanda intelligente sarebbe ad esempio: ‘Che nome dareste al vostro locale?’ o ‘Cosa vorreste trovare sul bancone dell’happy hour?’. D’altra parte, il coinvolgimento può avvenire in mille altri modi. Quale ragazzo non sarebbe attratto da un annuncio di questo tipo: ‘Inauguro! Spritz a 1€!’. E allora i ragazzi vengono: divanetti comodi in pelle, bancone sempre pieno di tartine, musica che ti lascia la possibilità di capire quello che ti dice la persona davanti a te, servizio rapido e preciso, gente che entra a fiumi ma si riesce comunque a respirare. Direi che il resto viene da sé. Abbiamo riempito un locale grazie a Twitter. Ora facciamolo con Facebook.

A questo punto la cosa si complica: la presentazione dovrebbe essere più approfondita, le foto invece che di repertorio potrebbero essere vere. Io promuoverei la serata Sangria aggiungendo quella foto che ho scattato sul lungo mare di una piccola isola cubana dove in primo piano c’è uno scoglio su cui era stata abbandonata un’ananas. Accattivanti e seducenti. Distribuite corone di fiori da mettere al collo: dopo la serata saranno tenute in auto o nelle camere da letto e ogni volta ci si ricorderà di quella serata.

Altro sarebbe introdurre il tuo evento con una frase ad effetto non banale né scontata, come ‘Ti conciamo per le feste! Compra il set di parrucca e super-occhiali a 5€, poi presentati al banco e riceverai un cocktail del colore della tua parrucca!’. Promuovere eventi è sempre il modo migliore per farsi sentire, uscire dalla mischia e imporsi! Ma farlo settimanalmente, aprendo la pagina dell’evento ad amici di amici di amici.

Queste sono solo ricette, ma ricordate: tutti gli ingredienti devono essere di ottima qualità altrimenti viene fuori un gran minestrone.