Coppa Martini Roma 1960 Bormioli Luigi in vetro trasparente cl 22

La Coppa Martini Roma 1960 Bormioli Luigi in vetro trasparente cl 22 è molto utilizzata per la sempre più in voga degustazione dei cocktail, cioè il servizio di mezze dosi nei locali. L'idea non è solo di proporre quantità minori per provarne di più, ma anche riportare in voga i dosaggi dei drink del primo Novecento.

VETRO SON.HYX

Venduta in confezione da 6, la Coppa Martini Roma 1960 Bormioli Luigi in vetro trasparente​ è realizzata in vetro SON.hyx, brillante, robusto e trasparente.
Questo vetro sonoro superiore rende i prodotti più leggeri e sottili, mantenendo la resistenza inalterata e conferendo prestazioni sensoriali uniche, che enfatizzano gli aromi e li fanno evolvere.
La differenza con i soffiati a bocca è meccanicamente impercettibile, grazie alla finezza dello stelo e alla leggerezza del bicchiere.

TITANIUM REINFORCED

Il Titanium Reinforced è un processo, originale e brevettato (nr. EP20100153150), che conferisce al vetro un indurimento superficiale, migliorandone la resistenza alle abrasioni, responsabili della fragilità durante l'uso. Si tratta di un trattamento permanente antiabrasione, grazie al quale la resistenza alle rotture cresce in modo permanente del 140%; e della migliore tecnologia presente sul mercato, che garantisce la robustezza anche dopo una serie di lavaggi di tipo industriale.

UN PO' DI STORIA

L’origine del nome della coppa è incerto, ma ruota sempre intorno al celeberrimo drink. Secondo una delle versioni con più credito, si tratterebbe del nome del barista italiano che per primo, nel 1912 a Londra, l’avrebbe preparato per John D. Rockefeller; per un'altra sarebbe stato Jerry Thomas, negli anni ’50, ad inventarlo per alleviare il mal di stomaco di un minatore sulla strada per Martinez (California); secondo un'altra ancora, avrebbe a che fare con l’omonimo vermouth italiano.
Degustate la storia... grazie alla Coppa Martini Roma 1960 Bormioli Luigi!